storie horror
“Morti in Piedi” – Una Nuova e Macabra Usanza Del Golfo del Messico
Da qualche anno a questa parte, nel bacino del Golfo del Messico, sta prendendo piede l’usanza dei “morti in piedi” (muertos paraos). Il primo caso di muerto parao avvenne nel 2008 nell’isola di Porto Rico, quando le spoglie di David Morales Colon, un uomo vittima di una sparatoria, vennero allestite pittorescamente , per volere dei parenti, nella camera ardente: il cadavere venne fissato sulla sua motocicletta preferita, come se stesse ancora sfrecciando a tutto gas sulla strada .
Fu poi la volta del pugile 24enne Christopher Rivera, imbalsamato e portato sul ring, allestito appositamente per il funerale, dove familiari, amici e fan gli hanno potuto dare l’ultimo saluto. Messo sul quadrilatero, il giovane venne vestito come se fosse pronto al combattimento, con guantoni, scarpe, pantaloncini e occhiali neri.
Infine, l’82enne biker Bill Standley, seppellito in Ohio in una bara di plexiglas, appositamente studiata, a cavallo della sua amata moto.
Diteci cosa ne pensate di questa nuova e macabra usanza?