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OOPArt – Lo Strano Mistero Degli Oggetti Fuori Dal Tempo

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OOPArt

Chiamati anche OOPART (Out Of Place ARTifacts), sono oggetti, manufatti, tecnologie che spesso risultano fuori dal tempo.

Ossia la loro datazione le colloca in un periodo storico in cui non dovrebbero esserci.

Alcuni sostengono che questi oggetti siano la prova di un insediamento alieno sulla terra, altri affermano che l’uomo ha da sempre avuto contatti con civiltà aliene più evolute che, pur senza vivere stabilmente sulla terra, abbiano aiutato il genere umano.

1. La Colonna Di Ferro

In India, nei pressi di Delhi, sembra ci sia un manufatto in ferro che non sente i segni del tempo. Si tratta di una colonna di ferro alta ben 7 metri e dedicata al dio Vishnu. Risale, secondo gli studi effettuati, ad un periodo che varia dal IV al V secolo d.C.. Eretta durante l’impero Gupta non mostra segni di ossidazione (come di solito accade con i manufatti in ferro) né alcuna traccia di ruggine. Sembra che questa condizione sia una conseguenza della formazione di una sorta di strato protettivo che si è venuto a creare ed evolvere nel tempo. Presumibilmente questa condizione di incorruttibilità dipende dal metodo di lavorazione del ferro da parte delle antiche popolazioni indiane.

2. La Batteria di Baghdad

Una giara di ceramica con al suo interno una guarnizione di metallo che avvolgeva un cilindro di ferro. Il tutto chiuso con un tappo di asfalto. Datata fra il 250 a.C. e il 250 d.C. sembra richiamare le batterie che noi utilizziamo quotidianamente. Svariati esperimenti hanno dimostrato che, se si inserisce del liquido acido all’interno di questo contenitore, si può ottenere l’energia che erogano oggi le moderne batterie di carbone-zinco. Secondo alcuni studiosi si può arrivare alla conclusione che questo recipiente fosse utilizzato per la placcatura dei metalli. Una seconda corrente sostiene, al contrario, che altro non fosse se non un recipiente per contenere e conservare più a lungo i rotoli di papiro per evitare che si consumassero.

3. Le Pietre Di Ica

Ad un primo sguardo sembrano semplici pietre. Di grandezze diverse. Ma pur sempre pietre. Ma la realtà è un po’ diversa. Vennero ritrovate nei campi della cittadina di Ica, a circa 300 chilometri da Lima, in Perù, dopo una forte alluvione. Dopo averle analizzate al carbonio14 per stabilirne la datazione, gli studiosi rimasero esterrefatti: 12.000 anni. Nonostante la scoperta fosse importante, rimaneva un nodo da risolvere: le pietre erano incise con disegni raffiguranti cose che all’epoca erano ancora sconosciute. Precisi disegni e sezioni anatomiche, operazioni chirurgiche (tra cui trapianti di organi come cervello, fegato, cuore), binocoli per guardare il cielo, uomini che inseguono e cacciano dinosauri. Sembra quasi di leggere un’enciclopedia. Nell’epoca secondo la datazione al carbonio14 colloca i manufatti , la zona interessata era altamente sottosviluppata ed i contadini non avrebbero avuto le basi tecniche e mediche per poter incidere quelle pietre. Se poi sommiamo il fatto che il numero di pietre è molto grande arriviamo alla conclusione che non possono essere state realizzate (solamente) da mani umane.

4. La Mummia Con La Protesi Di Ferro

Nella gamba del sacerdote egiziano Usermontu venne ritrovata una protesi di ferro puro. La salma risale alla XXVI dinastia ( 656 a.C. – 525 a.C.). Gli studiosi sostengono che la protesi sia stata inserita post-mortem nell’arto inferiore del sacerdote. Questo sarebbe stato fatto in attesa della sua resurrezione (secondo gli egizi i corpi mummificati dovevano essere intatti al momento del ritorno alla vita).

5. Gli Enormi Edifici Di Cusco

Nell’antica capitale peruviana si possono vedere delle enormi costruzioni realizzate con enormi blocchi di diorite (una roccia magmatica). Secondo le stime questi blocchi avrebbero un peso che supererebbe, in certi casi, la tonnellata. Sono incisi e tagliati con una grande precisione (cosa impossibile con gli strumenti a disposizione all’epoca dalla costruzione). Molti studiosi attribuiscono queste costruzioni al popolo Inca, ma non sembra verosimile. E’ stato dimostrato, infatti, come questi edifici differiscano molto dalle costruzioni a misura d’uomo degli Inca. Alcuni dubbi sono sorti principalmente per la differenza di materiali (gli edifici degli Inca vennero realizzati utilizzando la malta). Queste costruzioni hanno proporzioni davvero enormi, sono gigantesche. Le porte sono di forma trapezoidale ed hanno un’altezza che spesso supera di gran lunga i 3 metri. Secondo l’opinione di alcuni questi edifici sarebbero la prova che, migliaia di anni fa, la Terra fosse abitata da esseri diversi da noi.

6. Il Tempio Di Nan Madol

Nella regione della Micronesia, Oceania, si trova uno dei manufatti più strabilianti mai rinvenuti. Le rovine di un tempio alto 9 metri, lungo 90 e largo 18. Al suo interno sono state rinvenute sui muri incisioni che rimandano al culto di Mu (uno continente che, secondo alcuni, sarebbe stato inghiottito dall’Oceano Pacifico). Nonostante varie spedizioni e ricerche gli studiosi non riescono a datare la struttura né sono stati in grado di determinare gli strumento con cui è stata costruita. Il tempio in questione presenta piattaforme in pietra basaltica, passaggi segreti e sentieri sotterranei.

 

Lorenzo, 32 anni, appassionato ed accanito lettore, principalmente riguardo il soprannaturale. Amante dei buoni film e degli scenari horror. Ricercatore e studioso del paranormale.

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