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Uomo Falena, Mothman Prophecies: tragica realtà o semplice leggenda?

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Fra il 1966 ed il 1967 una figura quasi demoniaca sale agli onori delle cronache. Mothman: l’uomo falena.

La Storia

Nello Stato della Virginia, e più precisamente nella cittadina quasi sconosciuta di Point Pleasant, verso la fine degli anni ’60, una figura alata con sembianze umane fa la sua apparizione.  Alta più di due metri, con grandi ali ripiegate dietro la schiena e due occhi rossi, questo essere paranormale spaventa la popolazione della città americana.

Non solo Point Pleasant ma anche Charleston e lo Stato dell’Ohio furono state visitate da questo uomo falena. Le dichiarazioni dei testimoni erano molto simili. Così  le autorità decisero di chiamare il giornalista John Keel a fare luce su questa strana vicenda.

Gli avvistamenti

Il primo avvistamento di questa figura avviene il 1° settembre 1966 nel Missouri quando un gruppo di persone afferma di aver visto chiaramente una figura umana volare a bassa quota.

Esattamente un mese dopo un membro della Guardia Nazionale sostiene di aver avvistato una figura umana di colore bruno appollaiata sul ramo di un albero.

Una decina di giorni dopo due coppie di sposi dissero di aver visto, nell’area TNT, due occhi rossi che li guardavano. Quando presero la strada di casa questa figura li seguì

Verso la metà del mese di novembre, lungo la Statale 7 Chesire Ohio, venne segnalata la presenza di un essere grigio con sembianze umane e dotato di due occhi rossi ed un’apertura alare di minimo tre metri.

L’area della vecchia centrale elettrica di Point Pleasant sembra avere un non so che di attraente per l’uomo falena visto che molti dei successivi avvistamenti avverranno in quel luogo.

L’avvistamento più inquietante avviene il 27 novembre: una casalinga, intenta nei lavori di casa, guardando fuori dalla finestra della cucina vede una figura bruna, con grandi occhi rossi e due ali. Non si muove ma rimane ferma in mezzo al suo giardino.

L’ultima apparizione di Mothman è del 7 novembre 1967 nei pressi dello Chief Cornstalk Park. Un gruppo di amici stava effettuando una battuta di caccia quando la loro attenzione venne attirata da una figura alata, molto grande e con due occhi rossi. Intervistato uno dei presenti affermerà di non aver avuto il coraggio di spararle addosso e di essere stato poi vittima di un forte attacco di panico).

Le Teorie

Il già citato giornalista John Keel considera gli avvistamenti come reali e cerca di darne una spiegazione che sia quanto più razionale possibile. Dalle sue indagini uscirà, nel 1976, il libro Il Caso Mothman” in cui analizza una serie di teorie, fra cui quella del complotto.

Si cerca di spiegare la presenza di Mothman collegandolo ad una lunga serie di fantomatici “misteri” quali gli ufo, i Man in Black, gli avvistamenti di Bigfoot ed il crollo del Silver Bridge (sin da subito collegato alla presenza di una figura alata sopra il ponte poco prima del crollo e della sua scomparsa poco dopo l’evento catastrofico).

Un’altra teoria vuole che Mothman sia effettivamente una creatura soprannaturale (alcuni si azzardano, ovviamente con cognizione di causa, a definirlo “alieno”) scesa sulla terra per aiutare l’umanità ad attraversare indenni momenti difficili.

Qualcuno lo paragona al famoso Thunderbird dei Nativi americani. Mark A. Hall ha espresso la sua teoria secondo la quale Mothman sarebbe l’ultimo esemplare di una specie di uccelli vissuta nel Pleistocene.

Ma non ci sono solamente teorie favorevoli alla soprannaturalità di Mothman. Alcuni scettici affermano che i testimoni degli avvistamenti, per quanto precisi e molto simili nella descrizione della figura e del fenomeno, potrebbero essersi sbagliati. Ci sarebbe la possibilità che abbiano confuso Mothman con un barbagianni o, molto più plausibilmente, con il Gufo Cornuto (la più grande specie americana).

Mothman nell’ideale collettivo

Sarebbe bello se una figura soprannaturale decidesse di aiutare l’intero genere umano ad uscire da momenti di grande difficoltà. Il cinema e la tv hanno preso a piene mani da questa storia. In una puntata della serie paranormale X-FILES, Mothman viene citato nientemeno che dal detective Mulder. Nel 2002 il regista Mark Pellington deciderà di portare questa figura sul grande schermo con il film “The Mothman Prophecies”(QUI LA RECENSIONE)

Leggenda o verità?

E’ difficile, in questi casi, scindere la verità dalla semplice leggenda. Le testimonianze (alcune persino giurate) porterebbero a pensare che sia realmente esistito un personaggio di 2 metri d’altezza, con un’apertura alare di 3 metri e due ipnotici occhi rossi. Ma potrebbe anche essere frutto di una isteria collettiva che, passando di bocca in bocca, ha finito per diventare una realtà creduta da chiunque.

Rimane, comunque, il dubbio su questi avvistamenti che, nonostante manchino prove effettive, non possono nemmeno, per lo stesso motivo, essere smentite. Certo è che, nonostante tutto, questa storia ha portato molti turisti, curiosi, appassionati di ufo, complottisti, a visitare la piccola cittadina di Point Pleasant. Una città che in pochi anni è diventata punto di riferimento per tutti gli appassionati di eventi paranormali.

 

Lorenzo, 32 anni, appassionato ed accanito lettore, principalmente riguardo il soprannaturale. Amante dei buoni film e degli scenari horror. Ricercatore e studioso del paranormale.

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