La storia di Edward Mordrake si colloca alla fine del XIX secolo, ma le fonti che lo riguardano sono così poche e talmente poco attendibili che nessun ricercatore è mai riuscito a stabilire una data di nascita e di morte dell’uomo.
Quello che oggi sappiamo su Edward è il ricavato di leggende, tramandate di generazione in generazione eppure, nonostante non sia possibile stabilire se quest’uomo sia mai esistito, è impossibile rimanere indifferenti dinanzi la sua agghiacciante storia.
Pare che Edward Mordrake appartenesse ad una nobile famiglia del periodo Vittoriano, che fosse un giovane di grande talento musicale e che il suo volto venisse considerato attraente o meglio… il suo volto anteriore. A donargli la fama, infatti, non fu purtroppo la sua passione per la musica o il suo fascino, bensì un secondo ed evidente volto situato sulla sua nuca.
La faccia posteriore non era in grado di mangiare o parlare, ma era in grado di ridere e piangere ed era solito seguire con lo sguardo le persone intorno a lui. Il volto supplementare era considerato totalmente in opposizione a quello principale.
Pare infatti che gioisse per le lacrime versate da Edward e che, molto spesso, si atteggiasse in diverse smorfie e sguardi maligni. Le sue labbra si muovevano incessantemente eppure nessuno era in grado di sentire cosa dicesse.
Probabilmente solo Edward poteva capirlo, magari nel buio della sua camera, nel letto che suo malgrado doveva condividere con lui. Proprio in queste occasioni il demoniaco parassita diventava insopportabile al fine di tenere sveglio il povero Edward.